Vi segnalo il blog di Erkotel. Perché? Perché è carino, poetico, intimo senza essere stucchevole e perché esprime bene la differenza tra persone che lavorano e dipendenti (v.post precedente). Quando nelle riunioni “all’ultimo” piano si parla di dipendenti, generalmente ci si riferisce ad un’entità invisibile, che si cerca di evocare con formule propiziatorie. Un fantasma che non passerà mai dalle nostra parti. E invece le persone che lavorano assomigliano molto di più a Erkotel, con le sue abitudini, i suoi personaggi, i suoi fatti privati che si incrociano con quelli pubblici dell’azienda. Ecco per chi lavoramo…