– In ogni posto dove capiti (pub, pizzeria, supermercato, laboratorio di analisi, ecc) devi imparare come funziona, e funzionano tutti in modo diverso.
– In metropolitana puoi attaccare bottone con chiunque, se ne hai voglia, senza passare per pazzo
– Le ragazze romane, che sono il sale della terra
– Chiunque impersoni temporaneamente un ruolo sociale è ben lieto di spogliarsene alla prima occasione per dirti: ao’ machevvoifa’…
– Nei bar, alla mattina, puoi commentare ad alta voce una notizia sul giornale scatenando dibattiti improvvisati e divertentissimi siparietti con tutti gli avventori
– Una coda alla posta o all’ospedale può trasformarsi per incanto in un’esperienza, ovvero qualcosa che si può raccontare (dico sul serio)
– Esite il jazz, la cultura alta, la cultura popolare, gli sperimentatori, il teatro d’avanguardia, le mostre e tutto quello che un amante del sapere può desiderare, in una misura di gran lunga superiore a qualunque città italiana (capito milanesi? CAPITO?????) ma senza ostentazione, con un sorriso, con autoironia e con una grande cortesia
– Chiunque abbia qualcosa da dire prima o poi la potrà dire, e troverà anche qualcuno che lo ascolterà
– Ho già elencato le ragazze romane?
– Infine Leuca, una persona veramente speciale (questo è un motivo molto personale, non contatelo…)
Roma mi è entrata dentro come una carezza, e resterà sempre con me. Roma, ti amo.