Eh, si: troppo tempo era passato dall’ultima missione e ora Sliderman è pronto tornare in azione, volando (si fa per dire) alla volta di Milano (burp, scusate, ho un rigurgito…), per incontrare un tizio francese a cui dovrà parlare in inglese. La presentazione è pronta e, dopo la traduzione, ha praticamente assunto vita propria e adesso fa i capricci, vuole essere chiamata per nome, presa con guanti bianchi e trasportata su un CD d’oro tempestato di diamanti. Ma mi ha promesso che, se stasera le racconto una bella fiaba domani produrrà indite animazioni, degne del miglior LSD. Ne vale la pena.
Riuscirà il nostro eroe ad ipnotizzare il malcapitato entro la quinta slide? Certamente sì, ne va della sua reputazione internazionale. E Sliderman non ha mai fallito. E ora scusate ma il treno (Sliderman viaggia in treno) mi aspetta.