Lo so, aggiorno pochissimo; sono molto preso da alcune novità che affollano la mia mente e il mio tempo. Ad ogni modo la cosa si risolverà a breve (credo).
Per intanto vi saluto fuggevolmente, lasciandovi con la domanda: "che cosa significa pensare per storie?" Chi conosce un po’ l’opera di Gregory Bateson avrà già capito di che cosa si parla. Ad ogni modo vale la pena di dare un’occhiata al laboratorio epistemologico coordinato da Daniela Berardi, Anna D’Attilia, Lucilla Ruffilli, Maria Rocchi, Concetta Calabrò e tanti altri.
Ne vale la pena: in pieno spirito batesoniano, il laboratorio rappresenta un’occasione di apertura verso territori inesplorati. E chissà che in questi territori non si facciano degli incontri interessanti e utili. A presto.