E’ interesante osservare come si sviluppa il dibattito sulle intranet in USA e in Europa: forse le indicazioni che emergono possono essere viste come cartina di tornasole delle rispettive culture tecnologiche e organizzative. Per farvene un’idea vi consiglio di scaricarvi il report “Corporate Intranets: Best Practices” (lo scaricate da qui, subito dopo esservi registrati), edito dalla statunitense Avenue A | Razorfish.
Trovate uno schema evolutivo molto dettagliato delle “fasi” evolutive di intranet (che dalle semplici info istituzionali arriva all’integrazione dei processi informativi aziendali, passando per la collaborazione degli impiegati), che non mancherà di sollevare delle domande (domande che si pone anche Jane McConnell).
In realtà in Europa sembra che, almeno a livello generale, le cose non vadano proprio come sono descritte nel report (e gli autori ne sono consapevoli), ma è interessante misurare proprio queste differenze.
Ad ogni modo il report è molto utile e ha il merito di “guardare oltre”, offrendo uno scorcio delle possibilità delle intranet del futuro prossimo, ovvero “Google style”, podcasting, social tagging, Wiki, blogging, social networking, Ajax, oltre che una serie di applicazioni (neanche tanto) futuribili.
Buona lettura.
p.s. dello stesso autore potete leggere un articolo sul Corporate web 2.0, pubblicato su Boxes and arrows.