Questo me lo ha segnalato Stefano, il vivace tesista che ho aiutato a suo tempo e che ora è un vivace laureato semi-disoccupato. E’ interessante perché la dice lunga sul livello di cultura media dei nostri giornalisti (purtroppo, a quanto sembra, anche di quelli specialistici). Leggiamo da Repubblica un articolo di Gabriele di Matteo, da cui riporto un gustoso estratto:
Marco Testa, presidente di Assocomunciazione, tira fuori una teoria di grande effetto: “I mercati sono conversazioni, quindi Intenet è il media più moderno in assoluto […]”
E bravo Gabriele. Proprio di grande effetto questa teoria. Chissà come gli è venuta in mente al Marco Testa eh…