Credo che Toby Ward abbia un po’ di ragione: che bisogno abbiamo di costosi sistemi di instant messaging in intranet quando, di fatto, abbiamo moltissime alternative a nostra disposizione?
Secondo lo studio che viene citato i sistemi di IM cominciano ad amortizzare i loro costi sopra i 5.000 dipendenti. Al di sotto perché non accontentarsi di bacheche, mail, blog, forum, telefonate, riunioni, podcast, sms, incontri al bar?
Certo, gli IM all’interno dell’azienda sono divertenti, ma non così tanto. Sono anche in parte utili, ma non così tanto. Peraltro i recenti studi sulle tecnologie al lavoro dimostrano che sono poco efficaci a supportare processi decisionali complessi. E il motivo è abbastanza comprensibile: un più alto rischio di fraintendimento e soprattutto l’istantaneità, che spesso è nemica della saggia decisione.
In effetti anche io li ho usati per un po’ e devo dire che, a parte qualche penoso flirt (su cui vorrei stendere un velo pietroso), mi sono sempre serviti a poco. Alla fine la mia lucina era quasi sempre rossa.
Ma non voglio fare la parte del retrogrado. Ci costano poco? Installaiamoli. In qualche caso ci aiutano? Usiamoli. Ma non riponiamo su di loro tutte le nostre spranze. Ok?