Cari lettori, anche quest’anno Nielsen ha pubblicato il suo
report sulle migliori intranet del Mondo, e anche quest’anno vi fornisco una breve (breve?) panoramica degli aspetti più interessanti che sono emersi.
Le cose da dire sarebbero tante: per non allungare troppo non parlerò di alcuni aspetti canonici (cercapersone, bacheche annunci, pagine di news, spazi documentali, design, template ecc.) per concentrarmi solo sulle cose nuove che emergono dalla dieci intranet analizzate.
I dieci vincitori
Cominciamo con alcuni contenuti specifici per ogni singola intranet. All’American Electric Power pubblicano la citazione e il fatto del girono, in modo da tenere aggiornata la intranet con contenuti automatici interessanti e hanno una sezione video spaventosa, con filmati di tutti i tipi, dai tutorial agli eventi live.
Esiste anche un simpatico sistema di cartoline elettroniche di ringraziamento che i colleghi possono spedirsi l’un l’altro.
Alla Comcast Corporation usano un sistema di calendario condiviso al quale gli utenti possono aggiungere eventi, integrando info “dall’alto” e “dal basso”. Interessante anche il motore di ricerca, che presenta dei “thumbnails” (anteprime in miniatura) dei documenti. E’ da notare anche l’uso intelligente di Ajax per fornire uno “snap” (in pratica una anteprima in trasparenza) dei link interni.
La DaimlerChrysler AG e la Volvo usano un articolato sistema di totem e chioschi per permettere agli operai negli stabilimenti di tutto Mondo di accedere alla intranet, nella quale sono contenute anche applicazioni self-services (es: timbrature) ed applicativi lavorativi.
Sempre alla DaimlerChrysler AG è interessante il cercapersone, che permette anche di cercare le persone per progetti seguiti e non solo per cognome
Alla Dow Chemical Company hanno fatto un concorso tramite il quale chiunque poteva voltare un proprio collega segnalando la sua disponibilità, il suo spirito collaborativo, ecc. Attraverso questo sistema di segnalazioni incrociate (comunque supervisionate dai responsabili) i colleghi più segnalati hanno potuto accedere ad un sistema di incentivi economici.
Altri contenuti interessanti: la biblioteca virtuale, la prenotazione dei voli, l’assistenza IT direttamente tramite intranet. E’ da segnalare, sul piano della strategia, che ogni pagina della intranet evidenza il referente per le informazioni contenute.
Infine, la intranet presenta anche una serie di “comunità di pratiche”, ovvero di gruppi di lavoro interni accomunati da affinità professonali.
La Infosys Technologies (azienda indiana) presenta ogni 15 giorni delle interviste ai dipendenti. La intranet è divisa in sottosezioni di dipartimento, gestite direttamente da figure interne ai dipartimenti stessi (circa 100 redattori distribuiti!)
La JPMorgan usa moltissimo i video (ad esempio per aggiornamenti di marketing) e ha tutta una sezione per i neo assunti (beati loro che assumono…). Il cercapersone è molto completo e porta anche ad una pagina web personale di ogni dipendente, con informazioni approfondite e non solo lavorative.
Sembra banale, ma trovo interessate che alla National Geographic Society ci sia una pagina, con tanto di motore con il: “chi devo chiamare per…”. Questo è un altro di quei servizi “a costo zero” che però in genere sono di estrema utilità in azienda.
Nella intranet della Royal Society for the Protection of Birds ogni notizia riporta anche i riferimenti e la foto del referente/contributore, aumentando la trasparenza e la possibilità di contatto tra dipendenti mediata dalla intranet. La rassegna stamba viene fornita tramite un sistema di RSS collegato alle fonti di informazjone sulla Grande Rete.
Nel cercapersone è possibile cercare anche per “soprannome” del collega. Ogni pagina della intranet presenta un form di feed-back verso la redazione.
La intranet della Volvo Group è gigantesca, e i suoi publisher/contributori sono ad oggi circa 1.500, nei diversi spazi, seguendo un sistema coerente di template predefiniti.
Alcuni temi trasversali
Moltissime intranet (ad esempio quella di Comcast, DaimlerChrysler AG o Dow Chemical Company) forniscono sistemi di personalizzazione dei contenuti (“my alerts”, “My links”, “My favourites”, “My news” ecc), in modo che la home page si popola di spazi con contenuti redazionali e di spazi con contenuti decisi e filtrati dal singolo dipendente.
E’ interessante notare anche l’apertura ai comportamenti emergenti: molte intranet (ad esempio quella di Dow Chemical Company, Volvo o la Royal Society for the Protection of Birds) inseriscono dei box con i contenuti più richiesti dai colleghi, rimettendo in circolo, in questo modo, l’intelligenza collettiva e fornendo un servizio di filtro automatico che seleziona e mette in evidenza le cose ritenute più importanti dai colleghi.
Molte intranet cominciano a pubblicare foto e gallerie fotografiche, usando poi questo materiale in vari modo (dalla foto del giorno alle gallerie personali)
Molte intranet usano degli “instant content” che popolano la home page e la tengono aggiornata in modo semiautomatico: previsioni meteo, quotazioni borsa, instant poll, calendari, foto del giorno, citazione del giorno.
Scampoli di 2.0
Le intranet mondiali cominciano ad utilizzare in modo abbastanza naturale anche le applicazioni 2.0., integrandole nella struttura generale della intranet e adattandole in modo creativo alle esigenze particolari di un contesto lavorativo.
All’American Electric Power usano i blog interni per portare avanti la “discussione della settimana”. Ogni settimana la redazione lancia un post con il tema della settimana e inizia così una discussione con i colleghi. Questo è un buon modo, a mio parare, di usare i blog in modo intelligente.
In Mircosoft ogni categoria di notizie è sottoscrivibile tramite RSS. Anche in questa intranet, con moderazione, vengono usati i blog interni
Nella intranet del National Geographic sono stati aperti alcuni wiki interessanti: ad esempio un o sulle donne esploratrici. Altri wiki sono quello sugli acronimi aziendali e quelli legati a specifici gruppi di progetto, che condividono in questo modo documenti e informazioni in modo facile e rapido.
Anche da loro un dettagliato sistema di RSS permette ai dipendenti di filtrare le informazioni su tutta la intranet.
Infine (ed è l’unico caso che ho visto fino ad ora) viene usato anche un sistema di podacsting interno per report e presentazioni.
Alla Royal Society for the Protection of Birds hanno creato un sistema di “carpooling” (dipendenti che danno un passaggio alla mattina ai colleghi) facendo un “mash up” applicativo tra il cercapersone e le mappe di Google; in questo modo è facile vedere le zone dove abitano i colleghi e contattarli per un passaggio. Ottimo!
Per ora è tutto.