L’ultimo post di Emanuele è molto interessante e vi consiglio caldamente di leggerlo. Trovate alcune testimonianze in presa diretta sull’adozione di modeli di Enterprise 2.0 nelle organizzazioni.
Io, in particolare, sono molto affezionato alla testimonianza di Nicola Zago e della Lago. Ho sentito con piacere Nicola a Varese, a giugno 2008: dimostra in modo eloquente come spesso l’innovazione, in Italia, passi per piccole realtà molto efficienti e decisamente più avanti dei dinosauri che ben conosciamo.
Vorrei riportare per intero un passo dell’intervento di Nicola: lo trovo particolarmente illuminante rispetto al necessario processo di “evangelizzazione interno” che questi progetti si portano dietro.
“[…] l’ispirazione, la scintilla iniziale nasce volentieri dal basso, quando qualcuno porta in aziende delle idee nuove, contaminando i propri colleghi. Questo approccio da evangelizzatore è chiave per diffondere l’adozione ad altri dipartimenti e per coinvolgere ulteriori referenti che a loro volta faranno da virus verso tutti i dipendenti già predisposti alla partecipazione. Il goal numero uno è mostrare risultati concreti con progetti piccoli ed a basso costo (misurabili per esempio con il numero dei commenti, con le recensioni ricevuti dai media tradizionali, etc) permettendo di costruire quella fiducia necessaria a giustificare ulteriori passi..”