Cito questo articolo di Patrick Vettelapesca (il tipo non mi è molto simpatico a dire il vero, e oggi lavora come architetto dell’informazione in BBC), perché prova a fornire una rappresentazione della complessità dei sistemi, dei silos e del tipo di saperi e informazioni con cui le intranet di trovano a dover fare i conti:
La sua idea di “lean intranet” è quella di una sistema capace di dialogare, alla lunga, con tutti questi sottosistemi
Il pregio dell’articolo non è tanto quello di dirci come dovrebbe fare la intranet a realizzare questo obiettivo, quanto quello di aver provato a buttare giù una lista di quali siano questi sottosistemi, ovvero:
Ovviamente sono sempre possibili vari livelli di integrazione: unire le basi dati delle varie applicazioni non è la stessa cosa di unificare l’interfaccia e la navigazione principale, che a sua volta è cosa diversa dal mettere semplicemente dei link a disposizione sulla intranet.
Diciamo che è un percorso, che andrà valutato progressivamente importando di volta in volta i “pezzi” più strategici. Per proseguire nel tempo con il resto.