Confesso che fino ad oggi Cisco per me ha significato solo una cosa: un aggeggio installato sul mio PC (il silente e misterioso “Client Cisco”) che mi permette di collegarmi in remoto con alcune intranet che seguo. Ok, so che è un’azienda hi tech, legata ai router e così via ma, insomma, non l’avevo mai legata ad applicazioni social di collaborazione.
Da qualche mese si è invece proposta anche come fornitrice di una piattaforma, Cisco Quad, che mi ha davvero colpito, come può essere colpito qualcuno che guarda delle funzionalità senza usarle veramente, come nel caso delle demo. Peraltro l’azienda ha lanciato la piattaforma dopo averla sperimentata con success al suo interno, come è raccontato, tra gli altri, da Toby Ward.
La cosa che mi ha maggiormente colpito della piattaforma è la sua capacità di integrare i sistemi di comunicazione con il sistema di networking: ad esempio passando con il mouse su di un nome appare un pop up con i dati essenziali della persona e la possibilità di accedere subito alle forme di comunicazione possibili, sincrone e asincrone.
Qui trovate il caso di studio relativo all’uso interno in Cisco. Riuscirà ad imporsi anche in italia in qualche progetto di community? Vedremo. In genere sono refrattario a parlare di piattaforme in sé, ma in questo caso ho fatto un’eccezione perché mi sembra davvero promettente.