Catherine Grenfell ha scritto un articolo sui contenuti non lavorativi sulle intranet, articolo condivisibile in massima parte: le intranet sono spazi di lavoro ma il lavoro è qualcosa di complesso, e non si riduce certo all’esecuzione meccanica di task come certe applicazioni gestionali lascerebbero supporre.
Nella mia vita di intranet manager prima e di consulente e formatore dopo posso dire di averle provate tutte, e tutte con massima soddisfazione e ritorni in termini di accessi, continuità di partecipazione, apertura culturale e presenza di segnali deboli incoraggianti.
Tra i contenuti che segnala Catherine troviamo:
Naturalmente possiamo agigungere altri elementi a questa lista ad esempio:
E così via.
Naturalmente, oltre ai contenuti propriamente “ludici” vi sono dinamiche ludiche applicate ai contenuti seri (l’autrice cita il caso di un sistema di feed back sulle ricerche interne)
Insomma, le possibilità sono molte e su intranet, come sul web in generale, è sempre meglio esplorare tutto lo spettro di possibilità, piuttosto che limitarsi a quello che sembra strettamente sensato in un certo momento.