Io credo, come altri, che il web sia un medium orale. Lo credo fortemente, nonostante sia qui a scrivere con una tastiera, formattando il mio testo come se fosse una cosa che si posiziona in uno spazio e non nel tempo. Lo credo nonostante non possa guardare in faccia le persone con le quali comunico e nonostante le mie parole siano qui, di fronte a me, fisse e distanti (e distinte) da me. Lo credo nonostante il fatto evidente che le mie parole vengono percepite con gli occhi e non ascoltate con le orecchie e nonostante sia innegabile che io sia l’autore delle mie parole, e voi i lettori delle stesse e che il mio testo e distinto dal mio corpo. Il fatto è che stiamo partecipando, che lo vogliamo o no, ad una grande conversazione, anche mancano i paramentri tecnici per definirla tale in senso proprio.
Va beh, sarebbe lunga, ma in realtà volevo solo segnalarvi lo spazio di Jonny Palomba. Chi è costui? Uno strano personaggio, che in genere appare al pubblico (romano) con un cappuccio in testa, parlando di cinema in stretto dialetto romanesco. Un tipo veramente originale. Beh, da qualche tempo Jonny ha anche un suo spazio web nel quiale commenta, a modo suo, i fatti del giorno. Da non perdere…