Ho finalmente letto con attenzione il report di Nielsen sulle 10 migliori intranet del mondo – 2006. E ho scoperto alcune realizzazioni bellissime, che voglio condividere con voi. Non sono, in effetti, cose strabilianti: sono solo modi molto belli di risolvere dei problemi comuni nella gestione intranet.
Piccole/grandi soluzioni, infinite variazioni su un unico tema (le informazioni aziendali), che però denotano una cura nel design, nell’orientamento all’utente, nel modello di azienda che lasciano trasparire, che sono assolutamente rimarchevoli. Ne elenco solo alcune:
Lo standard per le news, alla Banca d’Irlanda, prevede data, titolo, abstract, testo, foto, link intranet correlati, allegati documentali, evidenza del pubblicatore e del classificatore, ringraziamenti allo specifico fornitore di contenuti, oltre che una versione stampabile. Banale direte voi: Beh, provateci, a fare notizie con tutti questi elementi sulle intranet nostrane, e poi mi dite.
Sempre per le news, in Altana Pharma, è possibile contattare via mail il fornitore di contenuti, segnalare via mail la pagina a un collega, cercare pagine simili. Le pagine più segnalate ai colleghi salgono di rankng come “top news”.
In Capital one, invece, ogni notizia ospita testi, immagini, video e una survey di feedback che arriva in redazione.
In O2, società telefonica inglese, è possibile mandare SMS ai cellulari delle persone rintracciate sul cercapersone, oltre che aggiungere nomi alla propria rubrica personale. Sempre in O2 un’area community fornitissima permette, tra le altre cose, di mandare cartoline elettroniche ai colleghi.
In Atana, una specifica area Knowledge contiene schede prodotti, manuali, documenti, e un sistema di ricerca efficace e gradevole. Il sistema di CMS prevede una serie vastissima di template per costruire notizie di tutti i tipi rispettando uno standard definito.
La Metro Group ha adottato il sistema dei tutorial in Flash per fare formazione veloce ed economica ai colleghi, in una apposita area. Le stesse informazioni sono però presenti anche in versione solo-testo.
In Allianz è previsto un motore che genera questionari di survey su tutto.
In moltissime intranet è presente un’area “my page” che riporta informazioni personalizzate e profilate per gli utenti: news sottoscritte, sottoscrizioni e interventi in forum e blog (IBM), area H.R personale.
In quasi tutte le intranet vi sono sezioni alimentate direttamente dai dipartimenti, seguendo uno standard comune, con notizie di specifico interesse che le persone possono seguire in modo trasparente 8visto che sono profilate).
Ma la vera chicca, di cui non sapevo nulla, lo confesso, è il cercapersone IBM, che lo stesso Nielsen considera l’applicazione meglio riuscita al mondo. Ogni pagina del dipendente contiene (udite udite):
– Nome e cognome
– Foto
– Descrizione del ruolo
– Telefono
– Cellulare
– Indirizzo della specifica sede di lavoro con indicazioni dell’ala del palazzo e del piano
– Accesso diretto al messanger interno (se è in linea appare in verde)
– Mail dell’eventuale assistente
– Evidenza del modo nel quale la persona preferisce essere contattata (mail telefono, cellulare, msn, ecc)
– Ora locale del luogo nel quale la persone lavora
– Risalita gerarchica ai responsabili
– Accesso all’elenco del persone coordinato
– Accesso all’elenco del personale allo stesso livello gerarchico
– File audio che riproduce la corretta pronuncia del nome (questa è una vera finezza)
– CV con abstract e presentazione
– Progetti seguiti in aizenda
– Skills e competenze
– Conoscenze tecnologiche
– Esperienze di business
– Storia dei settori aziendali nei quali ha lavorato
Le persone possono fare ricerche anche su tutti questi ultimi campi e aggiungere eventualmente il nome alla propria rubrica personale.
Secondo IBM questo sistema fa risparmiare 190 milioni di dollari all’anno. Capito gente?
Purtroppo non posso mostrare gli screenshot: Nielsen si arrabbierebbe.
Ad ogni modo, oggi è stata una bella giornata