Pubblicazioni
Comunicazione

Come si presenta con le slide

Editore: Tecniche Nuove
Anno: 2009 – II edizione
Pagine:  160

Quarta di copertina

Una presentazione è prima di tutto un prodotto di comunicazione, con particolari vincoli, alcune interessanti possibilità e una rigorosa organizzazione interna. Ma per creare un prodotto veramente efficace è necessario fare un passo indietro e imparare a gestire correttamente le molte (troppe) possibilità tecniche offerte dai principali programmi per la creazione di slide.

Occorre elaborare una strategia di comunicazione, costruire un’architettura adatta ai singoli scopi, individuare un concept adeguato, rispettare degli standard editoriali, usare in modo efficace le immagini e tenere sotto controllo gli aspetti grafici e testuali.
Infine, occorre imparare a gestire il rapporto tra slide ed esposizione orale, per rendere coerenti e valorizzare reciprocamente i due canali comunicativi.
Questo libro non è un manuale tecnico, ma una guida che vi aiuterà ad affrontare in modo semplice tutti gli aspetti comunicativi legati alla creazione di
presentazioni efficaci in ambito professionale e didattico.

Indice

Prefazione alla seconda edizione
Ringraziamenti
Introduzione – Un mondo di slide

1)    Comunicare a bassa risoluzione
1) Spazialità e temporalità
2) Sequenze e frammenti
3) Bassa risoluzione
4) Cognitivo ed emozionale
5) La “non saturazione”
6) Il processo di creazione

2)    Errori, orrori e luoghi comuni
1) Errori tipici
2) Abbagli comuni

3)    Architettura, audience, scopi
1) Audience
2) Pensare per piramidi
3) Variare gli elementi in gioco
4) Capitoli e segnaletica

4)    Il template e le basi della presentazione
1) Spazi e sfondi del template
2) Indicatori di contesto
3) Concept e stile
4) Fantasia o rigore?

5)    Darsi uno standard
1) Coerenza semiotica
2) Uniformità grafico-testuale
3) Colori
4) Contrasto e indicatori di rilevanza
5) Griglie
6) Break cognitivi

6)    I testi: editing e scrittura
1)  Fornire punti di ancoraggio
2)  Attenzioni che fanno la differenza
3) I concetti: scomporre e semplificare
4) Lo stile: niente slogan, grazie!

7)    Pensare visuale: l’uso delle immagini
1)  I tre usi delle immagini
2) Alcune regole
3) I principi di R. Mayer

8)    Grafica, grafici, tabelle
1) Semplicità, funzionalità, informatività
2) Opzioni (quasi) da dimenticare
3) Oggetti tipici: i grafici
4) Oggetti tipici: le tabelle
5) Oggetti tipici: i processi
6) Forme tipiche: la piramide, l’ellisse, il rettangolo

9)    Piccoli trucchi che fanno la differenza
1) Maledetti layout!
2) Sfondi e colori sotto controllo
3) Usare bene lo schema diapositiva
4) Diffidare da animazioni e i suoni
5) Non importare dati da altri programmi
6) Distinguere testi e forme
7) No ai ridimensionamenti nei grafici
8) Caselle di testo al guinzaglio
9) Comprimere con saggezza

10)    Testo e gesto: il rapporto tra oralità e scrittura

1) Introduzione a video spento
2) Anticipare i contenuti
3) Non leggere, ma commentare
4) La conclusione come sintesi
5) Prepararsi prima, organizzarsi durante
6) Slide e lavagne
7) La gestione della platea
8) Fine della presentazione: ed ora?

Conclusione: powerpointite?
Bibliografia/Webliografia