Nel suo ultimo articolo, pubblicato su Boxesandarrows, Dan Brown, architetto dell’informazione, riflette sui problemi legati alla categorizzazione delle mail e di come l’arrivo di Gmail abbia portato allo scoperto alcune tipiche modalità di utilizzo della posta elettronica, trasformandole in interfaccia, modalità che proiettano istantaneamente gli utenti in un modo privo di barriere, in un universo complesso, poliforme ed interrelato. Una nuova interfaccia in cui l’immagine della complessità lotta contro la metafora della biblioteca. Insomma Gmail rappresenta, per l’autore, un vero e proprio nuovo paradigma: riscirà Google a stabilire un nuovo standard in cui non ci sia più bisogno di archiviare?