Leggo che anche il Ministero della Difesa lancia la sua intranet, dal promettente nome di Archimede. La notizia mi fa doppiamente piacere: non solo per il fatto, in un certo senso ovvio e prevedibile, che un organismo complesso come la Difesa decida di adottare una strategia intranet, quanto per il modello di governance che si intravede in controluce. Nel comunicato leggiamo infatti della costituzione di una “redazione distribuita” e della creazione di nuove figure professionali e organizzative, come gli “Addetti all’impaginazione” o i “referenti redazionali”.
Ecco, è questo, in un certo senso, l’evento veramente nuovo: in giro si comincia a capire che cerare una intranet significa in realtà creare prima di tutto un meccanismo organizzativo che riguarda tutti i settori. E questo implica la creazione di nuove figure, di nuovi mestieri, di nuovi confini organizzativi. La parola chiave diventa “decentramento”, alla quale segue quella di “responsabilizzazione” (lo so, è una parola lunga da scrivere, ma è ancora più lunga da realizzare). Generalmente questa cosa si capisce dopo, a prezzo di frustranti e costosi fallimenti. In questo caso, invece, la strategia è adottata fin da subito, con tanto di benestare del vertice. Un bel gol per l’Amministrazione Pubblica.
Riuscirà Archimede a manterere le promesse? Chissà. Diciamo che le premesse, a questo punto, ci sono tutte. In bocca al lupo.