Ora, la notizia che Bricocenter cerca uno stagista per occuparsi della nuova intranet mi provoca sentimenti contrastanti: da una parte sono contento che le intranet siano uscite dalla fase “sono sistemi informativi da gestire lato server”, e mi rallegro che finalmente ci si ponga il problema dei contenuti e dell’efficacia comunicativa del progetto. Dall’altra mi […]
Per i quattro gatti che si chiedessero come mai non aggiorno questo blog ho una risposta che credo capiranno: E questo è quanto ragazzi, abbiate pazienza che qui le cose sono molto complicate.
In questo periodo non aggiorno spesso: sto sotto un treno di attività che sembra non finire mai. La surreale vita dei freelance: stai due mesi fermo, a chiederti dove hai sbagliato, e poi per un mese non hai il tempo nemmeno per chiederti il perché di tanto lavoro. Comunque il corso organizzato da me è […]
Per chi fosse interessato, qui trovate il resoconto dello spettacolo “Lo stato del quinto stato”, andato in scena il 12 gennaio alla triennale per lanciare il Manifesto del lavoro autonomo. Uno spettacolo organizzato da ACTA e rappresentato da attori non professionisti, semplici iscritti attivi sul tema della difesa del lavoro autonomo e delle partite IVA. […]
Sei un lavoratore autonomo, e devi solo morire. Sei un lavoratore autonomo ma non sei avvocato, architetto, notaio o medico. E neanche idraulico, elettricista o falegname. Magari sei web designer, archeologo, traduttore, grafico, pubblicitario, copywriter, pubblicista, videomaker, formatore, sviluppatore php, disegnatore, architetto dell’informazione, consulente aziendale, fotografo. Appartieni a uno stano contenitore che i tuoi genitori, […]
Quelli che seguono sono frammenti che ho raccolto durante questo lungo ed estenuante periodo di lavoro e di movimento attorno alla mia nuova casa e alla mia nuova condizione di abitante campagnolo; il loro tema comune è il rapporto tra persone e il loro sapere, e come questo sapere influenzi le nostre performance, i nostri […]
Avrei voluto mantenere questo enigmatico silenzio ancora per un po’ di tempo, visto che sono talmente incasinato che vado a sbattere contro i distributori di snack alla stazione. E vivo alla stazione, non so quale, maledicendo Trenitalia e rimandando cose a data da destinarsi mente non riesco più a leggere uno come Giddens per più […]
Cari amici, questo è un post di servizio per segnalarvi che il mio blog sulle presentazioni efficaci, ovvero il lato oscuro di intranetmanagement, ha finalmente cambiato casa e, grazie a una fuga rocambolesca, ha abbandonato l’allegra combricola di sbandati campeggiatori del web di Splinder per approdare al più comodo salotto di Worpress. Il blog si […]
Cari amici, il post di oggi è da “angolo del crowdsourcing”, o dell’intelligenza collettiva, o del mercato predittivo o, detto in parole povere, del consiglio che vi chiedo per una cosa che non c’entra niente con questo blog. Il discorso è questo: da tempo io e alcuni miei amici stiamo cercando una “exit strategy” per […]
Ma si può vivere così? La prossima volta che risento la pippa che con il nuovo web filtriamo le informazioni e l’overflow di trasforma magicamente in coda lunga e teniamo sotto controllo le nostre fonti e ci costruiamo il palinsesto e non ci sfugge niente eccetera eccetera avvisatemi, perché ho due coesette da aggiungere. Il […]
Cari lettori, ecco il mio nuovo blog, (ovvero www.intranetmanagement.it) creato dopo più di 5 anni di frustrazioni e mal di pancia su Splinder. Mi raccomando di aggiornare i vostri feed, i vostri bookmark, i vostri link, le vostre blogroll, perché è questo l’indirizzo da cui il vostro autore scriverà d’ora in avanti. Come potete vedere […]
Abbiate pazienza, ma sto effettuando il lungo, travagliato, sofferto, sospirato, controverso, utopico passaggio del mio blog su piattaforma WordPress, con annessa unificazione di blog e sito in un unico ambiente bello ricco di contenuti nuovi. Praticametne una traversata nel deserto. Questo provocherà una serie di disservizi, quali la testata che non appare, oltre che tremori, sudorazione e […]
Visto che stamattina sono stato segnalato da Punto informatico questa si avvia ad essere la giornata con il maggior numero di accessi nella storia quinquennale di questo blog. Per me equivale più o meno ad essere slashdottato. Un benvenuto ai nuovi arrivati!
Quando l’ho visto un’ora fa ci sono rimasto di sasso: sto al secondo posto se uno digita Slideshare su Google. Si riconferma il mio destino di sliderman Ok, per non lasciare questo post privo di informazioni di qualche utilità vi segnalo un bell’articolo che mi ha inviato Cristiano, dedicato ai lavoratori della conoscenza nelle organizzazioni […]
Io, come tanti, alla Reiss Romoli dell’Aquila ci ho passato tanto tempo. Io, alla Reiss Romoli dell’Aquila, come tanti, ci ho seguito un sacco di corsi. Io, come tanti, ho un sacco di ricordi legati a quel posto, che ho incontrato in diverse fasi della mia vita. Mi ricordo di un corso sulla qualità totale all’inizio […]
Ammettiamolo: la maggior parte delle volte che mettiamo in linea i nostri progetti interni ci facciamo il segno della croce e speriamo di averla imbroccata, magari rassicurati dalla certezza interiore che noi conosciamo i nostri utenti, che ragioniamo come loro, che siamo dei bravi professionisti e, in definitiva, che se le cose, in un modo […]
Volete sentirvi soli, ma soli veramente? Apritevi una stanza su Lively. Extraterrestre, portami via, voglio tornare, indietro a casa miaaaaa….:-)
Ebbene si, ci sono anche io. Domani parto per Milano col mio zaino 2.0 in spalla (e questo chevvordì, che lo portiamo un po’ per uno? Battutona.) e mercoledì sarò a Varese all’international forum on enterprise 2.0. Visto il parossistico periodo di lavoro che attraversa la mia vita, questo evento posso considerarlo una specie di vacanza (nota […]
Ecco alcune domande frequenti che emergono durante i miei corsi su intranet, web 2.0 e dintorni. E poi ditemi che non è un lavoro usurante…:-) – Ma che cos’è un wiki? – Ok prof, ho appena creato il blog. Ma perché se digito il nome su Google non me lo trova? – Quindi posso leggere […]
Mentre, qui alla LUISS, i miei allievi stanno facendo un esercizio (alla LUISS si lavora anche di sabato, purtroppo) scopro una cosa incredibile, almeno per me: se si digita “intranet” su Google questo blog appare nella prima pagina dei risultati (ok, in realtà lo avevo notato già da qualche giorno). Considerando che non ho pagato nessuno, che […]
Ed eccomi di nuovo in partenza (non ci posso credere). A questo giro c’è anche la notiziola in rete. 😀 Ok, queste sono comunque occasioni nelle quali imparo un sacco di cose (anche sulla mia resistenza fisica). Ciao
Ho preso una decisione: d’ora in avanti lascerò un commento in ogni blog in cui capito nella giornata, a prescindere dal tipo di blog. Sarà anche un atto di responsabilità verso i miei clic compulsivi (e anche un ritorno alle origini, più di quattro anni fa, quando ho iniziato a bloggare). Quanto durerò? Ma soprattutto, quanto dureranno gli altri? […]
Ed è stato bellissimo. P.S. Dimenticavo di aggiungere i riferimenti: il blog italiano e quello americano da cui è partita l’idea.
Ho trovato il posto dove andare quando sono triste. Non pretende la mia attenzione, non mi ricorda continuamente chi sono, non mi fa pensare compulsivamente a cose che devo fare, non mi costringe ad entrare in velata competizione con nessuno, non ha bisogno di sedurmi né che io sia in qualche modo seduttivo. E un […]
Uno strano e interessante articolo sull’uso creativo e divergente di cose (e idee) da parte dei non addetti ai lavori. Spesso, per non dire sempre, gli usi reali sono molto diversi dagli usi progettati. L’articolo non ha uno scopo preciso, se non quello di invitarci a qualche morbida riflessione, o alla formulazione di un qualche […]
Finalmente sono riusciti a farlo. Che cosa? Il blog della scuola di musica di Testaccio, ovvero la scuola che è stata il mio ponte emozionale tra Roma e Milano, tra il passato e il futuro, tra la mia vecchia vita, prigioniera dei fantasmi della mia giovinezza e la mia nuova vita piena di promesse, sfide professionali […]
Questa è la mia libreria su Anobii: ci sono quasi 2.000 volumi, li ho taggati quasi tutti, ho messo più di cento commenti, ho un sacco di vicini, un certo numero di amici, sono iscritto a una marea di gruppi. Insomma, sono attivo. Ma Anobii non si accorge di me. Maledetto social network irriconoscente, ti ho […]
Caro neo-laureato, che a volte mi scrivi per chiedermi consigli e che ti domandi, tu che hai studiato Scienze politiche, Lettere moderne, Sociologia, Filosofia eccetera, che ti domandi, dicevo, che cacchio di lavoro potrebbe mai essere quello di occuparti di intranet aziendali e se non sarebbe alla fine uno snaturamento e un ripiego rispetto al […]
Questo è un post di servizio per mia sorella, che in genere si informa sulle novità della mia vita leggendo il mio blog. Allora: mi sono ammalato: ho una tosse del cacchio e sto prendendo la propoli in un formato ridicolo (tipo dei mini-gavettoni da spararsi in bocca). Nel frattempo, come sai, sto cercando di smettere di fumare […]
Per quello che è arrivato a questo blog cercando: “problemi di stomaco mensa aziendale“. Ehm, amico, posso dire che ti capisco, ma accetta un consiglio: se non lavori in uno di quei posti alla Houellebecq, ovvero vetro-cemento disperso nel nulla (sul modello di questa foto) allora hai due chance: 1) portarti la roba da casa (ovviamente se […]
Community Management. Processi informali, social networking e tecnologie Web 2.0 per coltivare la conoscenza nelle organizzazioni Emanuele Scotti, Rosario Sica Apogeo L’italiano dei giornali Riccardo Gualdo Carocci Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita Giulio Cesare Giacobbe Ponte alle Grazie Plasmare il web. Road map per siti di qualità Roberto Polillo […]
Preparo la lezione per i ragazzi ai quali alla fine farò aprire un blog (aleeee) mentre testo la piattaforma per la mia prossima aula virtuale di mercoledì. La piattaforma permette che tutti si colleghino con la webcam, ma è meglio non farlo se no si impalla. La piattaforma permette anche la co-navigazione, ma è meglio non […]
Ma che blogger sarei se non vi mettessi puntigliosamente al corrente di ogni minima puttanata che faccio? Perciò, rispettando la tradizione, vi sottopongo il brano che ho creato all’interno del laboratorio orchestrale a cui partecipo. Il brano (corretto dal nostro maestro) è una variazione sulla nota sequenza armonica Rhythm changes (detta anche Anatole, in Italia, e […]
Ieri ero alla festa di Paolo, uno dei miei primi amichetti romani, che festeggiava i suoi trent’anni (beato lui) assieme ad altri amici di quel gruppo pazzoide che è la Brassmati Aw!rkestra. Siccome mi occupo di web e godo ancora di una immeritata credibilità, egli dava per scontato che conoscessi asphalto, di cui invece non sapevo una beneamata […]
Oggi ho fatto lezione a simpatici ragazzi di vent’anni, aspiranti grafici e web designer. Era la prima volta che mi spingevo così in basso con l’età (generalmente non vado al di sotto dei neo-laureati, e per la maggior parte del tempo lavoro con persone adulte, nel senso di adulte adulte). Come al solito sono partito […]
Lo conoscevate? Io proprio no. E’ un progetto per taggare luoghi fisici con informazioni prese da Wikipedia. Uno attacca il codice al monumento e, grazie al cellulare, un altro accede alle informazioni di wikipedia relative. L’ho incrociato grazie a Domenico. In genere non sono incline a segnalare innovazioni di questo tipo, anche perché spesso mi entusiasmo per […]
Ok, non ve ne fregherà niente, ma io sono molto contento di questo nuovo spazio che ho messo in piedi per supportare il lavoro della Franknsteinband, l’orchestra jazz a cui partecipo. Ho usato google gruppi, che tutto sommato dà le funzionalità che servono.Per il momento è tutto abbastanza fico: abbiamo le nostre discussioni, inseriamo i nostri […]
Ho appena consegnato il libro all’editore, e di conseguenza si conclude questa lunga, e un po’ nauseante, fase di immersione. Un rigraziamento a Luisa, a Fraktal e a Cristiano, che mi hanno dato delle belle indicazioni. Ora questo blog, che ho assai trascurato, potrà proseguire, così come la mia vita. E ne ho accumulate di cose da fare: ad esempio andarmi […]
Per quanto tempo ancora dovremo sorbirci questa nenia insopportabile? Un consiglio a tutti i siti che si occupano di Business nelle PMI: fate una moratoria nella quale vi astenete dal dare notizie sul mondo delle tecnologie nelle aziende fino a quando non ci sarà una novità positiva. Ok?
Io con un libro di Franco Carlini ci andavo avanti per anni. Nel senso che c’erano sempre talmente così tanti stimoli, così tante riflessioni importanti e originali che potevo tirare avanti per anni parlandone a lezione senza timore di apparire scontato o superato dai fatti. Un pregio riservato solo ai veri pensatori. Franco era sempre […]
Una delle cose che più mi lasciano insoddisfatto, di tutto questo 2.0 è la maniera ancora grezza con cui vengono trattati i tag. Non è certo una notizia: che quello della classificazione sia un problema reale, del quale i tag costituiscono solo una soluzione parziale è risaputo, e chi troverà la soluzione ottimale diventerà probabilmente miliardario. […]
Su Anobii regna un silenzio surreale. Sembra di essere in un museo, in un monastero, in un chiostro benedettino. Elenchi su elenchi su elenchi di libri inseriti da persone che non esistono. Io non esisto, su Anobii. Magari i creatori si sono ispirati a Paul Ricoeur. Avranno detto: il testo è tutto, il resto è inessenziale. […]
Ehi amico, dico a te, che quando ti guardi nello specchio ti senti svuotare dentro e che che quando ti alzi alla mattina senti di non avere più speranze. Ehi, amico, sappiamo come ti senti: sei stanco, inorridito, gli altri ti fanno paura, ti senti prigioniero di te stesso, pensi di esserti perduto e i tuoi […]
Non è proprio un’idea, ma beh, insomma, una specie di abbozzo di esigenza. Il fatto di frequentare, in questo periodo, Anobii molto intensamente unito al fatto che Leuca e una sua collega sono alle prese con l’ennesimo-sito-dell’ennesimo-amico-pittore (in questo caso il sito di Thierry Bouffeteau) mi ha fatto riflettere su una cosa. Ci sono una marea di artisti in giro […]
Da Punto Informatico di oggi (intervista a Lelio Alfonso, Responsabile comunicazione istituzionale e del Governo): Vogliamo inoltre potenziare sensibilmente il sistema di comunicazione interna, perché la P.A. ha “fame” di notizie ed è corretto che transitino direttamente in intranet e non solo attraverso i canali esterni. È una sfida culturale che credo sia giusto lanciare in […]
Ovviamente all’inizio l’ho snobbato. Ovviamente ora ci sto praticamente in pianta stabile. Caricare i libri su Anobii richiede fatica e pazienza, e anche un po’ di senso dell’assurdo. Perché lo faccio? Vattelapesca. Ad ogni modo questo è il risultato, ancora provvisorio. Ed è meglio che mi sbrighi a finire prima che le mie domande arrivino […]
All’Ikea hanno capito la differenza tra sostanza e interfaccia. All’Ikea hanno capito un sacco di cose. Hanno capito che è possibile avere delle strutture banali e prosaiche (l’armadio Pax, i pensili Vattern..) ma che, aggiungendo una adeguata facciata, si trasformano in qualche cosa di tuo. In quello che hai sempre voluto. Questa cosa mi spaventa: come avete […]
Fa caldo e Il dentista mi ha massacrato. Ho rotto il salvadanaio (io tengo veramente un salvadanaio) e con il ricavato mi sono comprato un Macbook che non so usare ma che devo per forza imparare prima del prossimo barcamp. Sono un provinciale. Leuca mi fa notare che Duke Ellington ha copiato “In a sentimental mood” da […]
Siccome vedo che ogni giorno c’è almeno un accesso dalla intranet della mia vecchia azienda ne approfitto per salutare tutti i miei ex colleghi (posso mandare un saluto in trasmissione? eh? ciao ex colleghi – Saluto con la mano e lo sguardo ebete). Qui fuori le cose vanno così così, ma so che anche voi […]
Da qualche giorno è tornata l’angoscia senza nome. Ciao angoscia senza nome. Quando arriva l’angoscia senza nome tu non puoi fare niente: puoi solo aspettare che passi, mentre nel frattempo prendi decisioni sbagliate, mandi mail sconclusionate, respiri a fatica e hai paura di uscire di casa. L’angoscia senza nome non ha cause specifiche (se no […]
C’è un posto dove vado quando sono stranito e voglio capire qualche cosa di me. E generalmente porto sempre a casa qualcosa, che l’autore lo voglia o no. E’ il posto del Vertigo. Il suo ultimo post parla di lui. E parla di te. E parla di me. Darei dieci anni di vita per avere metà del suo […]
1) Farmi leggere da te 2) Farmi commentare da te 3) Esseere segnalato dal tuo blog 4) Finire nella tua blogroll 5) Finire nel tuo aggregatore di feed 6) Finire nelle tue quotidian associazioni di pensieri 6) Finire nelle tue conversazioni a cena con gli amici 7) Finire nel tuo letto
Ho scoperto da poco questo blog, che parla della mia cittadina natale. La persona che lo ha creato ne ha creati anche tanti altri, tutti interessanti. Da esplorare. (già, ma come ci si arriva? Vatti a ricordare…).
Ci sono molti modi per capire quando una teoria è una buona teoria. Una teoria è buona se riesce a spiegare in modo semplice ed unitario una massa enorme di fenomeni eterogenei (potere esplicativo delle teorie). Inoltre è molto buona se è capace di ampliare la gamma di previsioni che possiamo fare sui fenomeni futuri […]
Per scacciare l’angoscia del presente, il rimpianto del passato, la paura del futuro, niente di meglio che parlare di usabilità. Ecco un insieme di risorse niente male per farvi da soli tutte le vostre analisi di usabilità. Non manca niente: diagrammi di affinità, card sorting, interviste, test di laboratorio e molto altro. Come ho fatto a […]
Nel mio lavoro mi capita spesso di parlare con grafici e sviluppatori professionisti. Discutiamo e io dico cose come: “io farei in questo modo”, oppure “dovreste provare ad andare in questa direzione”, con il mio bel pennarello sulla lavagna. Vengono fuori cose abbastanza interessanti. Ma quando ci sono gli amici di mezzo, che “devono fare il […]
Ok, niente di speciale, solo un esercizio di ricalco che ci ha dato il nostro docente, ma io sono contento lo stesso…(e il mistico comando “penna” di illustrator non ha più segreti. E vaiiiiii!!!!!) :-)))
Eccomi in partenza per Milano. Non c’è niente di speciale sul piatto, solo cose di lavoro molto intricate. E per diversi motivi (alcuni dei quali sfuggono anche a me) sono in tensione. Tanta. Ok, sono evasivo, lo so. Ma tenete le dita incrociate lo stesso. ok? Ci risentiamo presto (spero).
Alle elementari avevo il grembilulino e il fiocco azzurro. Ed ero mediamente chiassoso. Ora ha la barba e la faccia da pirla. E sono mediamente depresso. In ogni caso stamattina me ne vado a seguire la mia prima lezione di Illustrator e Photoshop, che mi terrà impegnato per almeno nove sabati. E sono molto contento, anche perché […]
La giornata inizia con una scorribanda verso l’altra parte di Roma (e ho detto tutto) dove faccio la mia brava relazione al convegno. Ascolto gli altri interessanti interventi (e quello di Gigi mi colpisce quando dice che per fare una buona intranet non serve mica la benedizione dei mega-capi, anzi forse meno ci capiscono e […]
Ok, sono reduce dalla tre giorni di formazione più frustrante e surreale che abbia mai vissuto. In un posto sperduto del cacchio, in una sede che sembra un aeroporto tedesco, in mezzo al nulla di nulla, a palare a persone di cui non fregava niente, di niente, di niente, di niente. Ho odiato la mia vita, […]
Purtroppo a volte capita di dire sì a lavori che poi si rivelano delle sole. Sono ancora giovane come libero professionista e quindi queste cose mi capitano più spesso di quanto vorrei. Una di queste occasioni è la lezione che terrò prossimamente. Consulenza strategtica? Formazione di alto livello? Scenari e tendenze? Laboratori di innovazione? Progettazione partecipata? […]
Come cacchio faccio a far fare un ping automatico a Technorati sul mio blog? Come faccio a fornire feed che scarichino post completi e non parziali, che se no i miei lettori poi si straniscono? Qualcuno conosce qualche applicazione 2.0 che potrei usare per creare uno spazio di condivisione di PDF musicali (ovvero di spartiti)? Ho […]
Lo so, il vero blogger-uomo-malboro-denim non ne parlerebbe, ma io non sono un uomo-malboro e mi sta bene così. E quindi, insomma, mi emoziono ancora per certe cose, come incontrare dal vivo i blogger seri. E quindi, insomma, ieri sera, invitato da Cristiano (a ke te posso linkà, Cristiano?), sono stato a cena per la prima volta con un […]
Il Barcamp è stato, come era prevedibile, un’esperienza elettrizzante, anche se non ho potuto vedere molto perché dovevo partire. Ma credo di aver capito che: – L’intellighenzia della blogosfera e della rete italiana non è fatta di giovani pischelli ma di arzilli quarantenni con la maglietta e lo zainetto. Il che è confortante, perché credevo […]
Quando lavoravo ad Alcatraz, sede romana, mi proposero di tornare a Milano. Mi strizzavano l’occhio, come a dire “eh, te ne torni a casa eh!” e non capivano la mia faccia terrorizzata e gli strani segni di scongiuro. Ancora oggi, quando per lavoro mi chiamano a Milano, metto le dita a croce, e faccio due […]
Voglio veramente smettere di fumare, e quindi il 23 andrò qui. Voglio anche smettere un sacco di altre cose. Voglio smettere di avere paura, voglio smettere di pensare che non ce la farò, voglio smettere di volere andare via, voglio smettere di addormentarmi con la paura di non svegliarmi e voglio smetterla di pensare che […]
Variazioni sulla depressione (mettetevi comodi che è lunga) Per il buon Heidegger, come noto, il nostro rapporto primario con il mondo è innanzitutto pratico: noi siamo gettati-nel-mondo, e il rapporto di utilizzabilità è quello che principalmente caratterizza il nostro vivere quotidiano, il nostro entrare in contatto con le cose. Solo in seguito a qualche tipo […]
A casa mia, dialogo tra me medesimo e la persona che (per fortuna) ogni settimana mi aiuta in casa con le pulizie (per la cronaca, una santa donna): Io – Tania, mi dica un po’, ma ogni tanto ci torna in Romania? Tania – No! Io – Non… Non le piace? Beh, è un peccato…. Tania – … […]
Lo so, non aggiorno tanto in questo periodo. E’ che sono molto preso a immaginare il mio prossimo futuro e a coltivare la mia precaria autostima. Vorrei finire di rivedere il mio libro sulla comunicazione interna, sperando che finalmente qualcuno me lo pubblichi. Poi vorrei fare tradurre in inglese il mio libro sulle intranet. E […]
Messaggio di servizio: datosi che sta arrivando il COMPA, e datosi che io sono un consulente-formatore sempre in cerca di lavoro, e datosi che ho fatto un sacco di cose piccole e meno piccole con la Pubblica Amministrazione, e datosi che in genere ecco, le sopracitate Ammnistrazioni sono in genere soddisfatte del mio lavoro, e datosi […]
Ho appena completato un assessment online (se volete fatelo anche voi, ma è una cosa un po’ lunga e dovete registravi, qui) che stabilisce qual è il mio stile decisionale, il mio grado di flesssibilità, la mie inclinazioni relazionali, le mie modalità di comunicazione preferite, il mio orientamento manageriale e, infine, la mia azienda ideale. E’ venuto fuori […]
Non potevo evitare di segnalarlo, come già feci con i 50.000. E’ un po’ patetico, lo so, ma è bello vedere ancora una volta come in rete anche i signori nessuno hanno qualche chance. Ringrazi tutti i miei 15 lettori, oggi è una bellissima giornata e io sono felice.
Ok, ho la casa sottosopra perché ci sono “i lavori”. Ho dovuto accumulare tremila libri al centro del salotto. Altro che squot in palestra. Sono un apolide con 12 valigie in mano e non so più da dove sto scrivendo, forse in realtà sto solo sognando di scrivere. La mia macchina da 500 euro ha smesso di frenare […]
Schermo da 11.1 pollici. Materiali in titanio-plutonio-grafite-carbonio-kriptonite. Velocissimo. Superconnesso. Strafico. Da vero sfigato. Che ne dite?
Perché nessuno mi ha mai spiegato che l’accordo di dominante lo posso sostituire con l’accordo della II spostato di mezzo tono sotto per fare la discesa cromatica? Perché nessuno mi ha mai spiegato, in anni e anni di studio, che linea portante nascosta sotto un anatole come I got rithm è una banale filastricca da cartone animato? Ma quante […]
Io con la Rete ci lavoro. Io con la rete ci trovo il lavoro. Io con la Rete ho conosciuto la mia libertà. Oggi mi hanno detto che, grazie a un sito che ho aiutato a costruire oggi l’organizzazione che lo ha commissionato ha molti più clienti e ha snellito le sue procedure interne. Insomma, […]
Come sapete me ne sono adato da Alcatraz per iniziare una nuova vita di disoccupato/consulente/musicista/formatore. Me ne sono andato senza sapere che cosa avrei trovato dall’altra parte, alla bella età di 39 anni, perché credevo che dalla vita si potesse chiedere di più che buoni-pasto e frustrazioni. L’ho fatto senza pensarci, e ho potuto farlo […]
Ok, ho tenuto fermo questo blog da così tanto tempo che oramai anche i parenti fanno fatica a riconoscermi. Questo è post meramente fàtico e serve a comunicare alla blogosfera che sono ancora vivo (vivo significa “capace di digitare qualche cosa sulla tastiera”). Inoltre serve a comunicare che ho capito che una macchina da 500 […]
Sto mettendo i TAG a due anni di lavoro (quando ho creato il blog ancora i TAG non erano forniti da splinder, quindi è un casino). Non spaventatevi se al momento non vi ci racapezzate. Grazie per la pazienza.
Sembra, dico sembra, che io sia abbastanza letto, nella media della blogosfera. Niente di strepitoso, una cosa normale. Ma oggi, complice una malinconia che viene da lontano, guardo il tag “commenti” dei miei post mi chiedo sconsolato: perché? Io pensavo, dico, pensavo, di creare una community di persone accomunate da alcuni punti di riferimento professionali (non li […]
Ok, oggi è l’ultimo giorno di lavoro in azienda. Lo stipendio, la tredicesima, i premietti, l’assicurazione, i buoni pasto…dopo 13 anni mi avevano annoiato: d’ora in avanti vivrò nei boschi, vestirò pelli d’animale e mi nutrirò di bacche e radici. Ma forse no.
Anche io volere leggere feed. Feed essere comodi. Feed essere cool. Ma io inseperto. Insomma, qualcuno mi sa consigliare un buon aggregatore di Feed da scaricare? (tipo FeedReader ma con più funzionalità). Mi sto veramente perdendo sulle varie pagine di freeware in giro sulla rete. Grazie in anticipo.
Le aziende sono morte, ma ancora non lo sanno, e fanno i business plan come se nulla stesse succedendo. Ma restano dei morti. Le aziende sono morte e nessun patto con il diavolo, nessun mesmerismo organizzativo potrà resuscitarle. Non fatevi ingannare dei professionisti che parlano al telefono in modo concitato e serio mentre timbrano il […]
Quando ero giovane facevo spesso l’autostop. In realtà, meno per un incontenibile spirito di emulazione kerouachiana che per risolvere il più prosaico problema di spostarmi dalla periferia del nulla, nella quale vivevo, verso il centro del nulla, nel quale mi toccava andare. Non era troppo difficile: in quel lembo di frettolosa, malinconica e cementata Padania […]
Ok, ragazzi, non sono morto (credo). E’ solo che stanno succedendo un sacco di cose e ovviamente il blog ne risente (per non parlare del, brrr, sito web, fermo da giugno, che vergogna….). Insomma, per esempio, sta succedendo che: sto facendo il docente in un sacco di corsi (fico), mi sono dimesso da Alcatraz (fichissmimo), sto […]
Uno dei maggiori pregi del bel libro di Richard Sennett: “L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale” sta nella sua estrema fedeltà interna. Sennett preferisce non parlare a fondo di organizzazione del lavoro, dei nuovi meccanismi di accumulazione o dell’impatto delle nuove tecnologie. O meglio, ce ne parla, ma solo per poter […]
Aspettativa, part-time, buonuscita, dimissioni: qualcosa succederà. Buone vacanze a tutti. Ci rivediamo a fine agosto.
Certe cose nella vita ti segnano. Letteralmente. Essere segnati, nella vita, significa introdurre in essa una qualche frattura.E le cose non saranno mai più come prima. Alla faccia della sbandierata interezza con la quale raccontiamo a noi stessi chi siamo, ciò che ci portiamo appresso è un giocattolo rotto, pieno di rattoppi che abbiamo imparato […]
O consulente col vestito nero ancora bella ma senza più mistero la tua grazia tradita dalla fretta il tuo sorriso che sembra una lametta. Piccole rughe sul tuo viso austero O consulente col vestito nero O consulente col vassoio in mano parli al telefono e prendi yogurt sano mangi veloce parlando di lavoro ti muovi […]
Sto sognando di essere in ufficio, di lunedì mattina, con gli occhi semiapaerti, a scrivere un post in cui scrivo che sto sognando di essere in ufficio, dl lunedì mattina, con gli occhi semiaperti…
E’ in linea. I miei occhi trasudano codice html, manco fossi finito in una specie di Matrix dei poveri (non c’ero più abituato), ma il mio sito è finalmente un realtà. Da oggi è in linea www.intranetmanagement.it che diventa il mio sito ufficiale, affiancandosi al blog. Ho riservato questo nuovo spazio alle cose cose più “serie” (materiali, link […]
Mi sono aumentate le visite medie e mi sono diminuiti i commenti medi. Perché? Boh. Inutile che mi lanci in spericolate interpretazioni. Mark Twain diceva che le statistiche sono come i lampioni per gli ubriachi: servono più per sostegno che per illuminazione. Insomma, possiamo far dire loro ciò che vogliamo (e in azienda lo sappiamo […]
Io non ho bisogno di fumare e non lo farò mai più; Io non ho bisogno di fumare e non lo farò mai più; Io non ho bisogno di fumare e non lo farò mai più; Io non ho bisogno di fumare e non lo farò mai più; Io non ho bisogno di fumare e […]
Forse le cose di questo mondo potrebbero essere divise in due classi: le cose che appartengono al senso della memoria e quelle che appartengono al senso dell’oblio. E noi, come esuli, come eterni apolidi, ci muoviamo nel mondo pendolando senza fine tra queste due condizioni, condannati, come eroi tragici, a ricordare e a dimenticare allo […]
Sta arrivando, sta arrivando, eccola che arriva…E’ arrivata. E’ arrivata l’emorragia di senso delle cose, e ora chissà quando si rimarginerà. E io dovrò fare lunghe trasfusioni di affetto e progetti e fette di prosciutto per recuperare il mio tasso abituale di senso delle cose. Ma per ora c’è l’emorragia. E tutto lentamente si tinge […]
Curarmi il reflussogastroesofageo Imparare a cucinare bene Scrivere altri tre libri Andare a trovare i miei amici polacchi Dimettermi Ascoltare di più gli altri Riuscire a suonare qualcosa di Bach con il flauto traverso Andare in Iran prima che lo bombardino Imparare a comunicare con l’altro sesso Tenere pulita casa
Mentre ascolto l’ultimo Cammariere, ottimo e abbondante, in un tripudio di tromba, clarinetto, flauto e ritmica samba alle prese con il mio libercolo dopo una giornata passata ad Alcatraz con la testa bassa, non ancora sbronzo e in attesa della lezione che terrò domani, con la testa alta, alla LUISS (ehi, ho detto la LUISS, […]
Sono uno qualunque. Non faccio pubblicità per farmi pubblicità. Aggiorno questo blog saltuariamente. Non ho messo foto di donne nude, anzi non ho praticamente mai messo foto; non ho parlato quasi mai di argomenti “piccanti” che fanno audience ma quasi sempre di noiosa vita aziendale, di pipponi teorici o di libri pallosissimi. Le persone arrivano […]
Io non so se gli studenti del corso di laurea che prende il nome, ridicolo e altisonante, di Scienze della Comunicazione (disciplina relativamente nuova nello stravagante panorama di studi del nostro Paese, che si associa ad altre, ancora più bizzarre iniziative accademiche, valga per tutte l’esotico corso di laurea in “comunicazione nella società della globalizzazione”, […]
Ieri sera, il vivace tesista che sto seguendo mi ha regalato un grazioso deja-vu invitandomi ad una sua festicciola di compleanno. Arrivo e scopro, con vivo terrore, di essere il nonno della festa, popolata da simpatici universitari. La mia maglietta trendy assume immediatamente un aspetto veramente patetico, ma faccio finta di niente e mi fiondo […]
La grande notizia di oggi è che finirò come caso clinico nel prossimo libro del mio psicoterapeuta. Non sto scherzando: più sbullonato del piccolo Hans, più intrigante del presidente Shreber, più patetico di Dora, ecco a voi G. il nuovo misterioso caso consegnato alla storia dei disturbi mentali. Capito, care donne che ho avuto, cosa […]
La narcisistica quanto assai praticata analisi delle parole chiave con cui gli utenti accedono al proprio blog, vizio privato di ogni blogger a dispetto della pubblica ostentazione di disinteresse, è forse, oltre che una morbosa curiosità, anche un piccolo specchio di se stessi, un indiretto sensore di un altrettanto indiretto strumento di espressione. Una mediazione […]
Penso che nelle aziende si consumino inutilmente le maggiori energie della nostra generazione. Penso che la classe dirigente delle aziende italiane, se volesse fare un favore al Paese, dovrebbe andarsene. Tutta. Senza clamori, avanzando timide scuse e facendosi da parte. Penso che le persone sane di mente dovrebbero smetterla di cercare di “migliorare le cose”. […]
– In ogni posto dove capiti (pub, pizzeria, supermercato, laboratorio di analisi, ecc) devi imparare come funziona, e funzionano tutti in modo diverso. – In metropolitana puoi attaccare bottone con chiunque, se ne hai voglia, senza passare per pazzo – Le ragazze romane, che sono il sale della terra – Chiunque impersoni temporaneamente un ruolo […]
Ci sono cose della nostra esperienza che, malgrado la patetica ostinazione con cui ci ostiniamo a mantenere un’idea integra di noi stessi, svaniscono nell’oblio e, dopo averci magari torturato per tanto tempo, se ne vanno senza averci cambiato minimamente dentro, lasciandoci solo il residuo di un sordo logorio, come code sull’autostrada, che ci bloccano di […]
Certo. Il dolore. Certo. Gli altri. Il nostro essere qui. Il nostro esserci sempre. Che stanchezza Quanto dolore potremo ancora sopportare prima che ci esploda in faccia, prima che tutto questo diventi esperienza nelle nostre ossa, nella nostra carne? Per quanto tempo potremo ancora ingannare noi stessi cedendo alle lusinghe della nostra riflessione presuntuosa impotente? […]
Prendi 110 e lode all’università. Pensiero: li credevo più seri. In azienda ti promuovono e ti danno un aumento: Pensiero: sono riuscito a fregarli ancora una volta. Tutti ti dicono che sei molto, molto, bravo. Pensiero: si ma bravo a fare che? Non mi sembra di fare nulla di speciale. La gente si accontenta di […]
Carissimi, come state ? Immagino male. D’altronde non potrebbe essere altrimenti vista la vita che fate: stipati già dal mattino in puzzolenti metropolitane o incolonnati come poveri disgraziati su arterie autostradali che ostacolano il flusso regolare del vostro povero sangue, non avete modo di prendere atto di voi stessi. Ingabbiati, appena scendete trafelati dai mezzi […]
Il blog di Fantozzi corazzatapotemkin.splinder.it Il blog di Dante Aligheri scusidov’èilbagno.splinder.it Il blog di Giovanna d’Arco unavocedentrome.splinder.it Il blog di Freud miparlidisuamadre.splinder.it Il blog di Picasso occhiostorto.splinder.it Il blog di Cartesio digitoergosum.splinder.it Il blog di Proust nonmiricordoniente.splinder.it Il blog di Borghezio (il leghista) grumodirabbia.splinder.it Il blog di Annibale stratealternative.splinder.it il blog di Copernico migiralatesta.splinder.it Il […]
Perché facciamo quello che facciamo (qualsiasi cosa sia)? Aristotele, nella sua infinita e puntigliosa saggezza, individuava quattro cause. Senza entrare nei dettagli, diciamo che al buon peripatetico interssava meno ci che ci spinge (le necessità) che ciò che ci attira (la finalità). Ogni cosa si muove secondo un suo percorso finale (entelechia) a cui tende, necessariamente. […]
Insomma, in mio counter dice che ieri ho avuto circa 500 accessi. Vi confesso che da una parte mi sento Fonzie che dice “hei…”, dall’altra mi chiedo spaventato: “aho ma che succede?” brrr… vi adoro. 🙂
Ciao a tutti, mi chiamo J.B. Capis e da anni vivo ormai lontano dai rumori del mondo, mi sono infatti ritirato a Gibilterra subito dopo essere andato in pensione. Non chiedetemi che lavoro facevo, non ve lo confesserò. Non chiedetemi perché Gibilterra, sarebbe una domanda troppo difficile a cui rispondere. Quello che posso dirvi ora […]
Cari amici: in questo spazio si divaga spesso e volentieri su temi di vita aziendale e affini. E’ naturale, visto l’argomento del blog, ma io ho comunque il mio specifico (ovvero il cazzeggio sulle intranet, sulla filosofia e su me stesso), e in quel campo c’è chi se la cava meglio di me. Urgeva quindi […]
Cipolle che fanno il fiore e crescono indegne a fianco delle bottiglie vuote. Nulla le scuote. Patate. Chissà perché le ho comprate. Piselli. Restan solo quelli tra la verdura che non mi fa paura. Devo far la spesa. Sto a digiuno se non mi sbrigo. Grande umorismo nel mio frigo. Camicie mi guardan sornione. Magliette, […]
Avete mai scritto i vostri sogni? A me è capitato raramente, ma pensavo che per questo valesse la pena. E ora, per la serie: “E chi se ne strafrega” eccovi il mio angosciante incubo di aprile (di che anno?) Prima è successo qualcosa che non ricordo con una donna. Ora sono in Francia, in una specie […]
Lo scrittore Ernesto Sabato scrisse che la sua vita era stata scandita da catastrofi spirituali. Pochi di noi possono aspirare a tanta epica interiore. Personalmente, la mia è stata scandita dalle mie borse. La prima era una borsa militare verde, di quelle molli, con una lunga fascia da spalla, o, nei momenti più temerari da […]
Ho cancellato un post che mi autonauseava. In cambio vi regalo una bella frase di Rene Daumal: Sono morto perché non ho il desiderio, non ho desiderio perché credo di possedere, credo di possedere perché non cerco di dare. Cercando di dare, si vede che non si ha niente, vedendo che non si ha niente, […]
Dopo alcuni solleciti di lettori interessati, mi sono deciso a fornire anch’io dei Feed RSS, pur non avendo la *minima idea* di cosa cavolo siano. Lo so: sono old fashion. O forse carburo un po’ in ritardo. Mah… Fatemi sapere, please, se così va bene oppure (come è probabile) ho sbagliato qualcosa. Ciao, aggregatori…
Oggi mi va solo di immalinconirmi con Baudelaire (da cui Paul, Brassens, De Andrè…) A una passante La via assordante attorno a me urlava. Alta, sottile, in lutto, dolore maestoso una donna passò con la mano fastosa sollevando orlo e balza, facendoli oscillare; agile e aristocratica, con la sua gamba di statua. Io, io contratto come […]