RedHat ha pubblicato una guida online per la creazione e gestione di community. Non l’ho ancora letta, ma la guida è molto ricca e dettagliata, inoltre ha un intero capitolo dedicato alle comunità di pratica, a partire dal bel libro di Wenger et al. Vi segnalo ance un post dove trovate una sintesi dello specifico […]
Ok, non ve ne fregherà niente, ma io sono molto contento di questo nuovo spazio che ho messo in piedi per supportare il lavoro della Franknsteinband, l’orchestra jazz a cui partecipo. Ho usato google gruppi, che tutto sommato dà le funzionalità che servono.Per il momento è tutto abbastanza fico: abbiamo le nostre discussioni, inseriamo i nostri […]
Va beh, proviamo a dare un senso ad Anobii e segnaliamo un po’ di libri sui processi di acquisizione e diffusione della conoscenza nei contesti sociali (organizzazioni, ma non solo).
Fa caldo e Il dentista mi ha massacrato. Ho rotto il salvadanaio (io tengo veramente un salvadanaio) e con il ricavato mi sono comprato un Macbook che non so usare ma che devo per forza imparare prima del prossimo barcamp. Sono un provinciale. Leuca mi fa notare che Duke Ellington ha copiato “In a sentimental mood” da […]
Sapete che considero Etienne Wenger (il fondatore della teoria delle “comunità di pratica”) una delle figure intellettuali più importanti di questi anni per lo studio delle organizzazioni, dei sistemi di apprendimento sociale e, per estensione, del rapporto tra gruppi e tecnologie. Chi avesse voglia di approfondire la sua teoria direttamente dalla sua voce adesso può farlo grazie […]
In questo periodo lavoro molto (per ‘lavorare’ considerate anche: leggere, studiare, discutere, riflettere, e cosi via) e tra le cose che mi occupano ci sono anche le famose “comunità di pratiche”. Per i nuovi di questo blog (se ce ne sono) ripeto brevemente: per ‘comunità di pratiche’ intendiamo i gruppi informali in un’organizzazione che si formano […]
So bene di averlo già sengalato, ma è troppo importante: questo articolo di Etienne Wenger sulle comunità di pratica è un vero e proprio faro per il nostro lavoro. Lo sto traducendo in italiano (ancora un pò di pazienza): per il momento il mio consiglio è di fare lo sforzo di leggerlo in lingua originale. Ne […]
In una raccolta di ricerche di psicologia empirica sulla Comunicazione Mediata dal Computer (“Conversazioni virtuali”, edito da Guerini e Associati), mi sono imbattuto in un concetto e in un campo di studi che ignoravo totalmente (lo ammetto…) e che trovo altamente “euristico” (come dicono le persone colte…) per il tipo di lavoro comunicativo che svolgiamo […]