Ma si può vivere così? La prossima volta che risento la pippa che con il nuovo web filtriamo le informazioni e l’overflow di trasforma magicamente in coda lunga e teniamo sotto controllo le nostre fonti e ci costruiamo il palinsesto e non ci sfugge niente eccetera eccetera avvisatemi, perché ho due coesette da aggiungere. Il […]
Ho preso una decisione: d’ora in avanti lascerò un commento in ogni blog in cui capito nella giornata, a prescindere dal tipo di blog. Sarà anche un atto di responsabilità verso i miei clic compulsivi (e anche un ritorno alle origini, più di quattro anni fa, quando ho iniziato a bloggare). Quanto durerò? Ma soprattutto, quanto dureranno gli altri? […]
Questa è la mia libreria su Anobii: ci sono quasi 2.000 volumi, li ho taggati quasi tutti, ho messo più di cento commenti, ho un sacco di vicini, un certo numero di amici, sono iscritto a una marea di gruppi. Insomma, sono attivo. Ma Anobii non si accorge di me. Maledetto social network irriconoscente, ti ho […]
Questo è un post di servizio per mia sorella, che in genere si informa sulle novità della mia vita leggendo il mio blog. Allora: mi sono ammalato: ho una tosse del cacchio e sto prendendo la propoli in un formato ridicolo (tipo dei mini-gavettoni da spararsi in bocca). Nel frattempo, come sai, sto cercando di smettere di fumare […]
Da qualche giorno è tornata l’angoscia senza nome. Ciao angoscia senza nome. Quando arriva l’angoscia senza nome tu non puoi fare niente: puoi solo aspettare che passi, mentre nel frattempo prendi decisioni sbagliate, mandi mail sconclusionate, respiri a fatica e hai paura di uscire di casa. L’angoscia senza nome non ha cause specifiche (se no […]
Per scacciare l’angoscia del presente, il rimpianto del passato, la paura del futuro, niente di meglio che parlare di usabilità. Ecco un insieme di risorse niente male per farvi da soli tutte le vostre analisi di usabilità. Non manca niente: diagrammi di affinità, card sorting, interviste, test di laboratorio e molto altro. Come ho fatto a […]
Eccomi in partenza per Milano. Non c’è niente di speciale sul piatto, solo cose di lavoro molto intricate. E per diversi motivi (alcuni dei quali sfuggono anche a me) sono in tensione. Tanta. Ok, sono evasivo, lo so. Ma tenete le dita incrociate lo stesso. ok? Ci risentiamo presto (spero).
Voglio veramente smettere di fumare, e quindi il 23 andrò qui. Voglio anche smettere un sacco di altre cose. Voglio smettere di avere paura, voglio smettere di pensare che non ce la farò, voglio smettere di volere andare via, voglio smettere di addormentarmi con la paura di non svegliarmi e voglio smetterla di pensare che […]
Sembra, dico sembra, che io sia abbastanza letto, nella media della blogosfera. Niente di strepitoso, una cosa normale. Ma oggi, complice una malinconia che viene da lontano, guardo il tag “commenti” dei miei post mi chiedo sconsolato: perché? Io pensavo, dico, pensavo, di creare una community di persone accomunate da alcuni punti di riferimento professionali (non li […]
La ragazza del due di picche non ride mai, e nessuno l’ha mai vista piangere. Però sa sorridere. Come una Gioconda, ci guarda in modo enigmatico e resta – spinozianamente – in ascolto del Mondo intero, mentre annuisce leggermente con la testa, in modo molto composto. La ragazza del due di picche è molto, molto, composta. E […]
Terzo libro scritto. A quattro mani. Proposta spedita a editore. Editore latita. Segretaria gentile. Bisogno di una risposta. Segretaria paziente. Ansia. Segretaria ritrova mia mail. Domani sottopone a SuperDirettore. Ottimismo. Ansia. Editore famoso. Che presuntuoso. Scaramanzia. Dita accartocciate. Ottimismo. La vita è un’avventura. Ci siamo. Tristezza.
La grande notizia di oggi è che finirò come caso clinico nel prossimo libro del mio psicoterapeuta. Non sto scherzando: più sbullonato del piccolo Hans, più intrigante del presidente Shreber, più patetico di Dora, ecco a voi G. il nuovo misterioso caso consegnato alla storia dei disturbi mentali. Capito, care donne che ho avuto, cosa […]
Eh, si: troppo tempo era passato dall’ultima missione e ora Sliderman è pronto tornare in azione, volando (si fa per dire) alla volta di Milano (burp, scusate, ho un rigurgito…), per incontrare un tizio francese a cui dovrà parlare in inglese. La presentazione è pronta e, dopo la traduzione, ha praticamente assunto vita propria e […]
Domani mattina terrò la mia lezione all’Ateneo Multimediale sulle intranet. E’ la mia prima uscita sulla “piazza” milanese, e sono tutti professionisti. Insomma, ho una certa strizza. Mi tranquillizza il fatto che le mie *118* slide sono pronte, e stordirebbero chiunque. Speriamo bene. In caso contrario mi mangerò gli ortaggi…
Cipolle che fanno il fiore e crescono indegne a fianco delle bottiglie vuote. Nulla le scuote. Patate. Chissà perché le ho comprate. Piselli. Restan solo quelli tra la verdura che non mi fa paura. Devo far la spesa. Sto a digiuno se non mi sbrigo. Grande umorismo nel mio frigo. Camicie mi guardan sornione. Magliette, […]
Ho cancellato un post che mi autonauseava. In cambio vi regalo una bella frase di Rene Daumal: Sono morto perché non ho il desiderio, non ho desiderio perché credo di possedere, credo di possedere perché non cerco di dare. Cercando di dare, si vede che non si ha niente, vedendo che non si ha niente, […]
Ed eccomi in trasferta a nella mia vecchia città, Milano, a macinare le ennesime slide per l’ennesima presentazione “importante”. Quanti ricordi…(scusate, ho un rigurgito)
Ore 23.00: prosegue la mia battaglia con Powerpoint per trasformare il pensiero in pillole-pensiero. Mi immagino la “Fenomenologia dello Spirito” spiegata con le slide: Coscienza (freccione) oggetto (freccione) movimento del pensiero (freccione) autocoscienza (freccione)… Povero Hegel, che ti sei perso… Voglio uscirne. E in fretta. Per cui mando il mio segnale nel cielo di Aziendacity […]
Comincio a pensare che ogni cosa che faccio debba avere un titolo e un sottotitolo (Vita da single – cucinare) e le mie attività vengono scandite da punti elenco mentali. Animazioni personalizzate cominciano a turbre il mio sonno e mi ritrovo in crisi di astinenza da freccioni. Immagino Dante che si spiega alla platea (3 […]